I Soci del Consorzio Chianti Classico si sono spaccati in due sulla decisione di diminuire del 20% la produzione 2010

L’intento era quello di riallineare il mercato domanda/offerta. Il vino Chianti Classico sfuso infatti è a quotazioni minime storiche (circa 50% dei costi di produzione)per molte ragioni tra cui l’aumento delle giacenze. Sono prevalentemente le grandi cooperative contrarie alla diminuzione.

Io sono favorevole alla diminuzione, ma cambierei opinione se tutti i produttori e le cooperative siano ligi nel rispetto del disciplinare al 100%. Senza entrare in commenti, faccio solo notare che le cooperative fanno loro le denunce di produzione dei singli conferenti…

 

Un commento su “I Soci del Consorzio Chianti Classico si sono spaccati in due sulla decisione di diminuire del 20% la produzione 2010”

  1. L’importante è che tutti rispettino le regole che vi imponete come soci aderenti, ovvero che i coontrolli siano rigidi e le sanzioni eventuali davvero punitive. Se invece si ragiona tipo "fatta la legge, trovato l’inganno", allora temo che abbia ragione chi è contrario…

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