Luglio 2011 fresco e piovoso

Quest’anno Luglio ricorda e assomiglia a Maggio: pioggia, fresco, grandi escursione termiche e non quel mese di grande calura insopportabile come comunemente è.

Dunque anche quest’anno il tempo ci riserva un andamento del tutto particolare. Dopo un inizio a “tutta birra” con la calura primaverile, il mese di Luglio ci sta riservando una frenata nello sviluppo fenologico della vite e dei suoi grappoli, e la campagna, qui nel Chianti Classico e anche in tutta la Toscana, è verde come non si ricorda da tempi lontani. Probabilmente questo determinerà profumi veramente particolari; occorre ricordare anche che per il Sangiovese il mese fondamentale per la qualità è Settembre e naturalmente Ottobre, mese della vendemmia.

A Caparsa, dopo la grande paura della grandine di Maggio le viti hanno reagito con una personalità e una decisione incredibile, che mi fa pensare a una grande annata: le difficoltà della vita, nelle viti come negli umani, porta a una reazione spesso positiva e forgiante!

 

Tempo al tempo

 

Il tempo, il trascorrere delle ore, dei giorni e degli anni, è il senso di questo mondo abitato da esseri viventi.

Io e le mie viti, i miei vini, ma anche i tanti amici produttori sono tutti alle prese con questa dimensione. Spesso è’ importante essere veloci in tante operazioni, altre volte è importante saper aspettare e pazientare. Solitamente chi è giovane tende a velocizzare mentre a una certa età si tende a rallentare. Per esempio dopo una grandinata le viti giovani, rigogliose e precoci, si fanno stracciare le foglie, mentre le viti vecchie, meno vigorose e ritardatarie e con i loro tralcetti corti non si fanno fregare: la stessa grandinata non fa effetto.

Comunque è lui, il tempo, che decide tutto.