Mi raccomando

Una vigna diserbata
Una vigna diserbata

Mi raccomando, fate il vino con l’osmosi inversa e poi premiateli, fate il vino col glifosate e poi premiateli, fate il vino come un qualunque business e poi premiateli, fate il vino con gli additivi e poi premiateli.

Magari punite chi pratica il buon senso, che quello è morto cadavere. La cultura e le tradizioni e l’ambientalismo ci fanno un baffo.
Grandine o siccità o alluvioni in agricoltura, è meglio vivere e operare nella nostra amata agroindustria, mi raccomando. Le calamità e la cultura non devono incidere sul mercato globale, tanto si trova tutto a buon mercato ed è meglio tenere ignoranti tutti. La forza lavoro non manca, gli schiavi ricattabili li troviamo sempre, dunque non seguite i pazzi predicatori dei vini naturali. Anche loro un giorno si convertiranno oppure venderanno a noi. State tranquilli, abbiamo dalla nostra parte la politica, i telegiornali e i poveri.

2 pensieri riguardo “Mi raccomando”

  1. Chi premia prende soldi da chi è premiato, o peggio ancora è proprio chi è premiato ad assegnare i premi. Tutta una questione di marketing.

    E tutti abbiamo le nostre colpe per aver messo gente cosi a decidere. Dapprima non ce ne rendiamo conto, ma gli ingranaggi grossi stritoleranno sempre di più quelli piccoli, e quando acquisiremo la consapevolezza sarà troppo tardi per contrastare, valido per tutti i settori.

  2. nel buio di visioni future incerte, almeno noi possiamo parzialmente pensare ad una vita che rasenta l’autarchia, polli, orto, ora ho messo 2 mucche, mi manca ancora il fucile per aggiungere caprioli e cinghiali e ne buio del futuro poter difendere la mia autrchia dai predoni, a quel punto temo che non funzioni più la non violenza!!!

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