Ennesima burocrazia: nuova misurazione dei vigneti

Tante misurazioni sono state fatte, non passa qualche anno senza che qualcuno misuri gli stessi vigneti, con apparecchi GPS e con le foto aeree: la Provincia, il tuo agronomo, La Regione, AGEA, ARTEA.

In Toscana, proprio il sistema ARTEA sembrava quello definitivo, i rilievi di ogni genere hanno portato negli ultimi quattro anni a completare lo schedario dei vigneti non dico semplice, ma sempre aggiornato.

Pochi mesi fa la Giunta Regionale Toscana ha approvato il “Piano operativo per l’allineamento tra le superfici registrate a vigneto nello schedario regionale e le relative foto” alla data 2010. Sì perchè il SIAN, ma anche il SIGC, devono produrre il GIS! Roba da matti.

Da matti, perchè io ad esempio ho gli aggiornamenti del 2012, per cui ci saranno errori nell’allineamento dei dati 2010/2012!

A me sembra che in pratica è stato escogitato l’ennesima burocrazia per finanziare lavori inutili sulle spalle dei viticoltori. Infatti si verificheranno differenze anche di pochi metri quadri in più o in meno su superfici di tanti ettari, che i professionisti dovranno sanare anche se siamo più aggiornati di loro. Per la gioia di tutti quei funzionari della Regione, di Artea, delle Amministrazioni Provinciali e dai rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e cooperative che finalmente hanno qualcosa da fare nella loro vita. E forse per la gioa di qualche grande azienda che si potrà ritrovare una superficie più grande di quella odierna.

Possibile che nessuno ci lasci in pace con i nostri sorrisi?

 

 

Riconoscimenti

Torno dopo i miei quattro giorni di vacanza estivi e scopro di aver avuto inattesi riconoscimenti. Una comunicazione di Slow Food, mi indica di aver ricevuto la Chiocciola (per la cantina e il modus operandi) e “Vino Slow” (il vino del cuore) per il Chianti Classico “Caparsino 2008 Riserva”. In effetti il Caparsino 2008 Riserva mi piace molto, sopratutto per motivi che al di la del gusto offre. Infatti, bevendolo, si raggiunge rapidamente una stato di finezza mentale, come pochi vini con cui ho avuto a che fare. E’ quindi l’essenza del vino stesso, potrei dire l’anima del vino, che mi convince anche a me. Per farlo ho dovuto scartare tanto vino, ho dormito poco pensando e ripensando e ho fatto cambiamenti di virgole fin poco prima dell’imbottigliamento di 5.333 bottiglie. Mi scuso se mi sono lasciato andare, ma ogni tanto quando ci vuole ci vuole… 😉

Quest’anno c’è nella guida Slow Wine la novità dello sconto del 10% sui vini di molti produttori, semplicemente presentando la guida al momento dell’acquisto in azienda o in vendita diretta, che accompagna il cambiamento che stiamo tutti noi piccoli assistendo: gli eno-appassionati hanno sempre più la voglia e la possibilità di “vivere” le realtà dell’ambiente, dei vigneti, degli uomini e del vino a differenza di soli pochi anni fa dove l’acquisto era spesso scaturito da giudizi svincolati dai contesti produttivi, giudizi provenienti solo da degustazioni di giornalisti o “esperti”. Grazie allora, un grande grazie per i suggerimenti della guida Slow Wine 2013.

E’ piovuto: allegria!

In segreto, fuori da sguardi indiscreti, ho fatto la danza della pioggia verso la fine di Agosto. Le mie vitine erano stremate e solo la pioggia poteva salvarle. E la pioggia è arrivata la mattina del 31 Agosto (dalle 7 alle 10 mm 62,4) e poi il 3 Settembre (dalle 7 alle 17 mm 50,6). Il grafico la dice tutta.

Ovvia. Oggi girando per le vigne ho visto proprio una bella uva rigonfia…

 

Questo è un Post di allegria. 🙂