E’ molto probabile, previsionando oggi. Sempre possibile un recupero, la vite possiede risorse incredibili, ma ad oggi con la mancanza di pioggia e calura e non solo, perchè anche gli animali selvatici come i caprioli e i cinghiali spinti dalla fame potrebbero fare tabula rasa in prossimità della vendemmia, la produzione dovrebbe diminuire e di molto.
Meno male che ci sono le giacenze che possono smorzare l’effetto di questa annata, ma il prezzo sui mercati del vino “vecchio” dovrebbe avere notevoli aumenti.
“Gallina vecchia fa buon brodo”: questo proverbio non sarà tanto vero come mai quest’anno.
Naturalmente io non conosco la situazione nazionale, conosco quello che mi succede intorno, ma sarò curioso di leggere le previsioni che annualmente l’assoenologi formula i primi di settembre (che dovrebbero anticipare a causa dell’anticipo dell’annata).