Le finestre si usano per buttarcisi di sotto, o per cambiare aria, o per raggiungere universi paralleli.
Ma le finestre dei vignaioli sono diverse. Servono per operazioni importanti nel tempo, per esempio esiste la finestra per imbottigliare, più larga per i vini rossi e più stretta per i vini bianchi, esistono finestre per operazioni colturali, e via discorrendo.
Le esperienze tattili sono decisive per capire quando si apre una finestra, e solo l’esperienza e l’approfondimento può dare una visione d’insieme per capire quando queste finestre si aprono.
In qualche modo noi vignaioli, per il particolare lavoro che svolgiamo, siamo custodi di questa destrezza manuale, sempre più circondati da un mondo e un modo di agire frammentato, poco approfondito e sempre più superficiale che intorpidisce la mente.