Il Convento francescano di Santa Maria in Prato a Radda in Chianti, dopo molti anni di restauro, è stato da alcuni anni lasciato in donazione gestionale al Consorzio Chianti Classico. Un luogo bellissimo, purtroppo solo occasionalmente usato dal Consorzio. È davvero un peccato. Da alcuni anni lì vive un casiere, un simpatico romano, che sarebbe molto interessato ad una gestione continuativa di alcuni locali. Non conosco i dettagli e i rapporti tra Comune, Consorzio Chianti Classico, Regione, ecc., so solo che soldi pubblici sono stati spesi e che usufruire al più presto senza ulteriori ritardi di questa struttura sarebbe auspicabile. Immagino tra l’altro gli oneri che vengono spesi per la gestione ordinaria (casiere, riscaldamento, energia, tasse) senza quasi alcun rientro. Costi che vengono onorati dai Soci del Consorzio.