Sarà che con le nuove tecnologie tutte l’informazioni le riceviamo con la forza di una cascata, sarà che in tempo di crisi ognuno inventa un evento esclusivo, imperdibile, necessario, sarà stanchezza ma il flusso di eventi legati al vino è davvero enorme. Alla faccia dello “Slow”, tutto mi sembra accellerato: occorre confermare, occorre prenotare, occorre viaggiare, occorre pagare, occorre partecipare, occorre scegliere, occorre organizzare la logistica e i figli ma sopratutto occorre affrontare la moglie che deve rimanere a casa con i figli…
Io mi sto perdendo, davvero. Comunque, a quanto ho capito e se non sbaglio, questo è il calendario che mi riguarda nei prossimi giorni:
Partecipazione Lunedì prossimo alla Stazione Leopolda per Anteprima Chianti Classico, in serata cena al Ristorante da Burde per l’evento “Guelfi contro Ghibellini” organizzata da Enoclub Siena, il giorno dopo altra cena organizzata dal Consorzio al Ristorante Cammillo con i giornalisti, il giorno dopo altra giornata piena alla Stazione Leopolda; poi ci sarà l’evento Terre di Toscana a Lido di Camaiore l’11 e il 12 Marzo…
Insomma per me un tour de force, abituato a stare a casa a potare, a piegare, a travasare, a risolvere burocrazia, ma anche a far degustazioni qui a Caparsa… chissà se resisterò quest’anno. Una cosa è certa però: al Vinitaly non ci vado!