Solfiti nel vino: capro espiatorio?

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Mi sono divertito a riassumere le sostanze consentite nei trattamenti di vinificazione (dall’uva al vino) consultando questo documento. La domanda, serenamente, che mi sono fatto è questa : ma siamo sicuri che sia solo l’anidride solforosa che fa venire il mal di testa (a parte l’alcool)? Per carità di Dio, credo che la salute non si pregiudichi dall’uso corretto di queste sostanze, ma qualche dubbio mi sovviene soprattutto se le sostanze e i trattamenti si accumulano.

 Ossigeno gassoso, centrifugazione, filtrazione con o senza coadiuvante inerte,anidride carbonica, argon, azoto, lieviti, cellulosa microcristallina, fosfato di ammonio, bisolfito di ammoni, dicloridrato di tiamina, bisolfito di potassio, carbone, gelatina alimentare, proteine vegetali, colla di pesce, caseina, caisenati di potassio, ovoalbumina, bentonite, diossido di silicio, caolino, tannini, enzimi pectolitici, preparati enzimatici di betaglucanasi, acido sorbico, acido tartarico, acido mailico, acido lattico, tartrato neutro di potassio, bicarbonato di potassio, carbonato di calcio, tartrato di calcio, resina di pino di Aleppo, scorze di lieviti, polivinilpolipirrolidone, batteri lattici, lisozima, acido L-ascorbico, resine scambiatrici di ioni, acido citrico, ferrocianuro di potassio, fitato di calcio, acido metatartarico, gomma arabica, acido racemico, solfato di rame, citrato di rame, caramello, dischi paraffina, isotiocianato di allile, dimetildicarbonato, mannoproteine, elettrodialisi, ureasi, pezzi di legno, alginato di calcio, alginato di potassio, capolimeri polivinilimidazolo, polivinilpirrolidone, carbossimetilcellulosa, …oltre a tutti i trattamenti fisici e termici.