Internet e vino, che palle!

Qualcuno mi chiede perché negli ultimi tempi ho rallentato le esternazioni in questo spazio su internet. Ebbene, in tempi abbastanza lontani, il 2010, scrivevo abbastanza spesso perché la sfera internet mi sembrava davvero un fenomeno abbastanza “vergine”, pulito, occasione di comunicazione diretta senza intermediari, preziosa per molti versi per un piccolo coltivatore come me.
Ebbene a parte l’età che avanza inesorabilmente, ultimamente la pazienza, la capacità di concentrazione e il tempo fisico per questo tipo di comunicazione (e lettura) si stanno riducendo per l’estremo affollamento di notizie, di scrittori, di quasi-giornalisti, tutti esperti, insomma una sfera incredibile di attori che mi disorientano, mi impauriscono e a volte mi sconfortano per le tante parole sul vino buttate lì, spesso al vento.
L’uso del tempo. Occorre davvero molto, molto tempo per scrivere con un minimo di buon senso, ma anche leggere con un minimo di qualità nel mare di internet. Dieci anni orsono avevo due, tre siti di riferimento, dove mi sembrava che chi interveniva non costruiva muri, ma cercava di capire. Oggi troppi interventi sono ispirati da ideologie precostituite, muri contro muri, i dibattiti costruttivi si perdono.
Insomma sto vivendo un periodo dove la poesia di internet è ai minimi storici.
E allora ecco che preferisco dedicare più tempo alle mie vigne, alla mia cantina, alla mia famiglia… e molto meno a questo spazio.

36 blogger in visita a Caparsa

Erano tutti insieme, i 36 blogger provenienti da tutto il mondo in visita ieri a Caparsa. Devo confessare una certa tensione prima dell’arrivo, ma sopratutto quando sono scesi dal pullman: armati di cavalletti, macchine fotografiche, i-Pad, computers, sembrava d’essere in un mondo proprio virtuale. Virtuale o no, ho fatto la mia visita guidata, e ho cercato di comunicare la realtà dei piccoli coltivatori di vino nel Chianti Classico. Ho cercato di spiegare le differenze di stile, di vita, ma anche sociali e politiche tra “Wine Industries” e Vignaioli…

L’impressione è che la categoria “giornalisti” sia un pochino in declino, in quanto internet sta spiazzando questa categoria, e i wine blogger, che si radunano ogni anno in Paesi diversi, quest’anno si sono radunati in una  conferenza a Franciacorta (EWBC 2011, 14/16 Ottobre) per organizzarsi e scambiarsi idee. Una passione, in comunità, davvero grande…

Festa del Blog del Vino

 Non è solo una festa di un Blog. E’ la festa di tutti i blog degli appassionati di Vino. Percorsi di Vino, di Andrea Petrini, festeggia tre anni di costante e quotidiana passione, in quel di Roma il 30 Gennaio 2010. Tutti possono partecipare alla festa presso L’Incannucciata di Dino De Bellis (via della Giustiniana 5, Roma) il 30 Gennaio 2010. Per i particolari e le prenotazioni andate QUI.

Solo pochissimi anni fa i blog non avevano grande impatto sull’opinione pubblica. Oggi i tempi sono cambiati, ognuno di noi in prima persona può giudicare e commentare, creando dibattiti pubblici (democratici) in cui finalmente la trasparenza e la velocità sono le novità evidenti dell’era internet. Sopratutto i giovani possono usufruire di questa tecnologia molto più facilmente dei “vecchi”, anche se questi ultimi non certo favoriscono questo canale: in Italia ricordo i  problemi delle basse velocità di navigazione, dei prezzi alti, di moltissime località non raggiunte dall’ADSL, il controllo burocratico degli accessi (solo da pochi giorni il Wi-Fi è libero…) come a dire “Il potere siamo noi e Voi siete solo “popolo” che deve rimanere ignorante…”

Quindi la Festa di Andrea Petrini è anche un simbolo di un mondo che sta cambiando, alla faccia di chi non ci crede. Naturalmente sarò presente.