Chi è il coltivatore diretto?

Su intravino un interessante post  ha trattato il tema della definizione di contadino usata anche a sproposito…

Negli ultimi anni la tendenza di esserlo o apparire tale è aumentata per motivi anche di marketing. La definizione più ottimale a mio avviso è però Coltivatore Diretto, in quanto la parola contadino riporta in mente un’antichità superata dai tempi moderni e tecnologici.

E’ però interessante riportare ciò che un Contadino o un Coltivatore Diretto deve essere per essere riconosciuto tale. Prendo spunto da un libro di un professore americano, Robert Crosby autore di “Get Unstuck from Fondamentalism, A Spiritual Journay” in cui si afferma che un contadino “segue la sua vocazione, la sua chiamata interna. (La parola vocazione proviene dal latino “chiamata”). Ognuno è “chiamato” ad essere un poeta, un contadino, qualsiasi cosa che aiuta ad essere sè stesso…”.

Mi pare che in queste poche parole sia racchiusa l’essenza del contadino-ColtivatoreDiretto: essere se stessi. E questo fa sì che un vero contadino-ColtivatoreDiretto si riconosce tra mille, anche in quest’era moderna.