Vitis Vinifera di 2400 anni a Radda

La targhetta posta accanto alla provetta recita: “Acini carbonizzati di Vitis Vinifera” scoperti sul Poggio alla Croce a Radda in Chianti, ma non dice che quei minuscoli tre acini hanno 2.400 anni. Penso che una testimonianza del genere così antica nessun territorio vitivinicolo, può vantare. Infatti la testimoianza più antica sembra sia una sostanza secca proveniente da uva rinvenuta in una giara datata 7.000 anni in Iran, ma certo lì il vino non è oggi prodotto.

Non è quindi un caso che Radda in Chianti e il suo territorio ancora oggi dopo migliaia di anni sia al centro dell’attenzione dei vini del mondo. La vite quì ha continuato in molti modi a perpetuarsi, fino ai nostri giorni. Pensare che gli Etruschi coltivavano la vite, consumavano e vendevano il vino fino a farlo giungere in luoghi impossibili da pensare, è entusiasmante. Dopo almeno 2.300 anni ancora accade, documentato.

Al Museo di Castellina in Chianti.

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