In questo periodo non sono riuscito a scrivere nulla. Pre-vendemmia, caprioli, burocrazia e vendemmia mi hanno assorbito. Tra l’altro sto ricevendo una abnorme massa di spam in questo blog e non sò se riuscirò a continuare a lungo con questa piattaforma. Mi scuso per quei ca**o di interventi che l’antispam non riesce più a contenere.
Ma veniamo alla riflessione che ho maturato in questo ultimo mese.
Il Far West esiste ed è ora.
Ho partecipato a un incontro tra Presidente Provincia di Siena, Capo della Polizia Provinciale di Siena, Sindaco di Radda in Chianti, Capitano della Stazione Forestale di Radda per la questione “caprioli” sfuggita di mano in Toscana (per inciso noi vignaioli abbiamo minacciato di arrivare ad invadere con i trattori piazza Piazza Duomo a Firenze per sollevare il problema, altrimenti nessuno si muove…). Ho poi avuto numerose discussioni con i vendemmiatori, con colleghi vignaioli, con la mia famiglia. Conclusione: troppe leggi, troppe norme, ognuno deve cercare da sè la soluzione dei problemi. E poi la questione della normale violenza della Natura che molti uomini e animalisti non riescono a comprendere e che credono che la salvezza di un animale sia più importante del Mondo intero; E poi l’incapacità di risposte veloci della politica; E poi l’assoluto egoismo sociale dove non c’è più lungimiranza nè ideali per operare meglio possibile; E poi si potrebbe continuare all’infinito con le tasse, per arrivare a dire che, oggi in Italia e forse nel Mondo intero, c’è Il Far West (ognuno per conto suo e poi si vedrà). E’ questo il sentimento dei vignaioli che accompagna questi giorni (piovosi).
L’importante è la salute, e questo ci deve bastare.