Io non sono preciso

 Non sono preciso, sono uno a cui piace fare tutto, molte cose pratiche riesco a farle, perdo le cose, gli appuntamenti, e a volte la testa.

Non sono preciso, ordinato. Il mio barbiere quando mi taglia i capelli, mi dice che ci vuole un taglio senza precisione, se no non sarei io.

Non sono preciso nel fare il mio mestiere di vignaiolo, spesso vado ad intuito, impulsi, senza pianificazioni, senza tante analisi, applico l’esperienza e basta.

Il mio vino è così, variabile, volubile, impreciso, soggetto a cambiamenti nel tempo e all’aria.

Comunque io sono così, il mio vino è così. O così o rivolgetevi ad altri. (Foto: Ville Tuomola)

Questi burberi produttori di vino…

Spesso noi produttori siamo scontrosi o burberi con chi ci visita. In effetti le visite dei turisti, degli enoappassionati o dei giornalisti si verificano a volte all’improvviso, magari quando hai il boccone in bocca, oppure mentre ti trovi in cantina dentro un tino, oppure dopo una stanca giornata di lavoro. Anche su appuntamento, ripetere spesso le solite cose, può diventare noioso. E così produttori di fama come Valentini o Soldera, a volte possono essere stati un poco scontrosi.

Anche a me succede. Vi racconto la storia con Irene Grandi. Alcuni anni fà, 6/7, arriva un’auto quì a Caparsa, ora di pranzo, io col boccone della pastasciutta dopo una levataccia e una lunga lavorata… potete immaginare la fame. Grido dalla finestra parolacce… ma poi Gianna, la mia compagna, mi calma e mi dice di uscire a vedere. Nervoso, esco e trovo una coppia, gentile, io estremamente seccato rispondo che sì si può visitare la cantina…. mentre andiamo in cantina guardo meglio e dico “… ma lei assomiglia… assomiglia a una cantante, non ricordo il nome…” e la fanciulla risponde “…. si, sono Irene Grandi…”, insomma immaginate che figuraccia abbia fatto. Ho cercato di cambiare il tono, ho anche chiamato mio figlio Filippo per un autografo… ma intanto il burbero Paolo si era rivelato!

Un mese nella medievale Volpaia, Toscana

 

Un mese nella medievale Volpaia, Toscana

Diario di un “cittadino temporaneo”

Di Robert P. Crosby e Patricia N. Crosby

 

Il nuovo libro di Roberto e Patricia Crosby è “…per italianofili…che desiderano ardentemente viaggiare in modo da coinvolgere sia loro stessi che la loro vista.” Questo commento di Ron Reagan, (figlio dell’ex Presidente degli Stati Uniti, scrittore, commentatore politico) coglie la vera essenza di questo diario, “Un mese nella medievale Volpaia, Toscana”.

 

Che cosa fa una persona in un “paese” di soli cinquantadue residenti, dove non ci sono negozi fatta eccezione per la bottega del vino del castello?

 

Vive! Canta! Fa festa! … e fa esperienza della vita quotidiana, specialmente intorno alla piazza del paese, a al Caffè Bar-Ucci, dove la sorella “adottiva” italiana di Roberto, Paola, regna.

Dall’altra parte della piazza si trova il ristorante La Bottega della chef Carla, la sua altra sorella “adottiva”. A Panzano fa festa con Dario Cecchini e Kim nella sua memorabile macelleria e nei suoi ristoranti.

 

Roberto ha passato un mese a cantare in abbondanza, a vendemmiare con Paolo Cianferoni, produttore del Chianti Classico Caparsa, e a raggiungere gli altri al caffè Bar-Ucci per cantare canzoni come “Brindisi”, l’inno di Verdi all’amore, alla dolcezza e ai “caldi baci”. Ogni giorno lui e Patricia si sono intrattenuti piacevolmente con il fornaio Orazio Semplici.

 

Il suo diario racconta un mese di relazioni umane e di gioia, illustrandolo con più di cinquanta fotografie.

 

Un mese nella medievale Volpaia, Toscana” è al momento disponibile in tutti i negozi di libri, su Amazon, e in negozi selezionati del Pike Place Market di Seattle!

Inoltre si trova anche al negozio di vini Caparsa e all’alimentari Porciatti, entrambi a Radda in Chianti.

 

O, al Caffè Bar-Ucci stesso! Perché no? Vi faranno una calorosa accoglienza.

 

Salute!

 

Robert P. Crosby: A Month in Medieval Volpaia, Tuscany

E’ con grande piacere che ricevo un libro di Robert P. Crosby e di sua moglie Patricia dedicato alla famiglia Cianferoni, Caparsa winery, oltre che a Dario Cecchini, Panzano e la famiglia Barucci, Volpaia. E’ un diario di un “cittadino contemporaneo”, scritto con una grande sensibilità per questa terra e la sua gente, ma sopratutto riflette su come i semplici comportamenti quotidiani e la gioia di vivere si esalta in questi luoghi.

Riporto in inglese quello che ha scritto Robert:

My new book “A Month in Medieval Volpaia, Tuscany”
is a diary of Patricia and my experience for a month
in this village of 52 people.  We have gone there for
a month the last 8 years. 

About the book Ron Reagan (political commentator and author) writes “…for Italophiles…who long to travel
in a way that involves being as well as seeing”.

The book can be purchased through Amazon or almost all
bookstores in America, but because it’s self published
it has to be ordered and there is a wait for delivery.
Also you can purchase it through Wanderers’ by
sending a check for $22.67 to

Bob Crosby
1916 Pike Pl Ste 12 #1303
Seattle, WA 98101

“The photos are terrific” – Doria Reagan

The book has 51 color pictures and is about having a
depth experience in another county rather than a
whirlwind tour.

Nuova piattaforma blog

Il mio nuovo blog dovrebbe da ora essere operativo ed efficiente. Dopo tre anni della vecchia piattaforma obsoleta sono passato ad una piattaforma opensorce più dinamica e spero efficiente.
Però vorrei consigli e segnalazioni di malfunzionamenti!
E’ stata dura ma penso di aver fatto un buon lavoro in queste maledette giornate di maggio così piovose.
Se un si lavora in vigna si lavora in casa!
Ringrazio da ora tutti coloro che mi possono aiutare in questo.