Non solo poiché si ricorderà nella Storia come l’anno del Coronavirus, ma anche per l’annata vitivinicola.
Durante il Lockdown gli agricoltori, avendo tutto il tempo per dedicarsi all’assistenza delle vigne, hanno impiegato tutte le energie per l’assistenza alle vigne, come mai hanno fatto. Uscire per andare in vigna era possibile, altro non si poteva fare.
L’annata poi, qui in terra di Chianti, è ad oggi soleggiata e a tratti piovosa: le viti hanno tutto il possibile, sole e acqua, senza mai un accenno di stress. La peronospora non è mai stata “cattiva”, solo l’oidio ha dato qualche piccolo problema.
Inoltre le escursioni termiche tra notte e giorno sono sempre, ad oggi, enormi. Questo è il dato certo su cui si basa la mia previsione e allego per dimostrarlo la tabella seguente che raccoglie alcuni dati della centralina meteo di Caparsa:
Notare il giorno 14 Luglio 2020: tra la notte e il giorno ben 22° C. di differenza! Ma anche gli altri giorni non scherzano.
Forse sto azzardando troppo, le previsioni di questo periodo possono poi essere smentite da un disastroso Settembre e Ottobre, però però dai se fossi a un tavolo di poker, azzarderei la mano…