Periodo di guide, di giudizi e di classifiche sui vini: si misurano le prestazioni dei vini. Sono convinto che noi produttori viviamo questo periodo con una certa ansia da prestazione. Si sbirciano le email, si sbirciano i social network nella speranza di avere qualche riconoscimento. Tutto ciò si può trasformare in ansia se non si è sufficientemente sereni e scoglionati.
Ho saputo poi di qualcuno che in un primo momento era presente in un elenco, poi smentito poco dopo da un altro elenco vedendosi “soffiare” l’ambito riconoscimento. Mi immagino la perplessità di questo qualcuno.
Mah, che dire, la giostra gira in quel modo, sempre veloce, senza fermarsi e il mio pensiero va a chi, bravo, non riesce mai ad accedere a quella giostra ma anche a chi rosica troppo, pur essendo premiato, senza davvero che ne valga la pena in entrambi i casi.