Un groppo alla gola

E’ vero: quando vendo il vino, mi viene un groppo alla gola: mi dispiace. Mi dispiace separarmi da quella roba che ho seguito fin dal concepimento, la vigna, le lavorazioni, i trattamenti, la potatura, la legatura e la vendemmia e poi ho seguito la nascita, la fermentazione nei tini di cemento e poi lo sviluppo e la maturazione nelle botti e poi ho seguito il momento della prova scolastica prima, durante e dopo l’imbottigliamento fino allo stoccaggio e alle varie movimentazioni.

Dopo tutto questo, come si fa a separarsi come un oggetto qualsiasi e spesso acquistato come un prodotto qualsiasi? Mi ritornano in mente le persone che insieme a me si sono succedute nel farlo, la fatica, la paura di non farcela… e forti emozioni mi assalgono quando viene il momento di lasciarci.

Non sarà mica per gelosia che mio figlio mi manda a quel paese? O forse son matto solo io… 🙂