Se le abitudini diminuiscono le attenzioni

A volte quando i pensieri ti annebbiano la testa, per un motivo o per un altro, si fanno leggerezze o disattenzioni, che possono portare gravi conseguenze. Quanto mi è successo l’altro giorno lo racconto solo perché altri non faccino cazzate come è capitato a me col trattore, e sono ancora qui a raccontarlo.
Quella mattina pensavo e pensavo, come in uno stato di angoscia, (capita a tutti , no?) e non stavo tanto a pensare proprio quello che stavo facendo: azioni automatiche in stato sospensivo mentre lavoravo col trattore a colmare il filare in una vigna, il Doccio a Matteo, con una pendenza di quasi il 30%. Orbene quando vedo che il bi-disco si intoppa lì dietro, mi fermo, tiro il freno a mano e scendo per riattivare l’attrezzo, e mentre faccio l’operazione il trattore comincia a scendere giù per la collina. Lo rincorro, metto un piede sul cingolo, che mi trasla la gamba, la caviglia cozza con il paracingolo, ma con un guizzo riesco a saltare su e interrompere la corsa del mezzo. Ho evitato la distruzione della vigna e del trattore, io non mi sono fatto troppo male e sono rimasto vivo… ma tutto questo NON DEVE MAI SUCCEDERE. Occorre ricordarsi SEMPRE le regole di prevenzione, in questo caso spengere il trattore, mettere la retromarcia e frenare. Avere piu di quarant’anni di esperienza non basta, occorre essere sempre vigili.
Non so se sia stata fortuna o tutto è scritto in qualche libro lassù… ma cercare di stare sempre sul chi va là, anche quando le abitudini diminuiscono l’attenzione, aiuta a vivere.