Non sono preciso, sono uno a cui piace fare tutto, molte cose pratiche riesco a farle, perdo le cose, gli appuntamenti, e a volte la testa.
Non sono preciso, ordinato. Il mio barbiere quando mi taglia i capelli, mi dice che ci vuole un taglio senza precisione, se no non sarei io.
Non sono preciso nel fare il mio mestiere di vignaiolo, spesso vado ad intuito, impulsi, senza pianificazioni, senza tante analisi, applico l’esperienza e basta.
Il mio vino è così, variabile, volubile, impreciso, soggetto a cambiamenti nel tempo e all’aria.
Comunque io sono così, il mio vino è così. O così o rivolgetevi ad altri. (Foto: Ville Tuomola)
Per carità, non cambiare di una virgola! 😉