Il Comune di Radda in Chianti contro l’ambiente

Il Comune di Radda in Chianti impedisce l’installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita.

In prima persona sto sperimentando questa dura realtà. Dopo molte esitazioni per motivi finanziari, avevo deciso di installare un piccolo impianto di 6 KW (circa 35 metri quadri di pannelli), sul tetto della cantina e della diraspatrice per contribuire alla diminuzione dell’emissione di Co2. Il Comune di Radda me lo impedisce. Motivo: Caparsa non rientra in una “categoria di appartenenza” che consente l’installazione (?). La normativa nazionale prevede una semplice dichiarazione di inizio lavori (sopra 5 KW la PASS, sotto la SCIA), il Comune di Radda non la recepisce. Tra l’altro il vicino Comune di Castellina in Chianti, richiedendo l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Provincia, ha sempre autorizzato l’installazione degli impianti.

Perchè Radda si rifiuta di favorire la produzione di energia pulita? Perchè Radda antepone l’estetica alla protezione ambientale? Non sarà che mi si impedisce di realizzare l’impianto per meri, subdoli motivi burocratici?

Questo è un mistero, che davvero mi rende nervoso.