Da qualche tempo ricevo gruppi di giovani americani che studiano a Firenze, venti, ventidue anni. La cosa che mi ha colpito è che nel 99% non hanno mai visto una gallina viva. Conoscono solo le galline morte, al supermercato.
Questo fatto mi spinge ad alcune considerazioni: milioni di persone al mondo vivono senza nessuna sintonia con l’ambiente naturale, si vive solo in ambienti artificiali. Città, auto, computer e case, non lasciano spazio a nessun rapporto con la Natura. Questo può distorcere molto la visione delle cose nel nostro mondo. Le relazioni tra umani e esseri viventi sono strette e sono importanti per capire come e perchè della vita. Le relazioni e le interconnessioni tra batteri, funghi, microorganismi, uccelli, primati, pesci, insomma tutto quanto è vivente, sono di fondamentale importanza per la vita e per il senso della vita.
Non conoscere, non aver mai avuto modo di conoscere e capire gli esseri viventi, piante comprese, può essere dannoso e distruttivo.
Per quanto mi riguarda ho imparato come il rispetto e la consapevolezza dei milioni di ecosistemi interconnessi nel sistema complesso vigna e nel sistema complesso cantina sia di fondamentale importanza.