I guru del vino consigliano

Gli esperti ci dicono che occorre smettere di investire in beni strumentali, vigna, cantina, ecc. e di occuparsi del commerciale.

Vale a dire: non serve più fare gli agricoltori, occorre attrezzarsi e cambiare, lasciare la famiglia, il lavoro sul trattore, in cantina, comprare una valigetta e andare in giro in Italia e nel mondo, a vendere il vino.

Non serve più investire molto nella produzione di qualità, occorre impegnarsi nella vendita. Quando si parla che in una bottiglia di vino il consumatore paga solo circa il 15% il valore del prodotto, mentre il resto, l’85% va in marketing, quest’ultima percentuale deve ulteriormente aumentare.

Non so che dire, mi sembra tutto un casino, è come se gli agricoltori diventassero solo estetisti del paesaggio, da fotografare per una cartolina da inviare chissà dove.