Internet e i vignaioli

  Internet, questo mezzo di comunicazione, sta rivoluzionando la vita dei vignaioli? Qualche anno fa le aziende si affidavano a un ufficio stampa, tuttora le grandi aziende usano prevalentemente questo mezzo. Di solito però chi gestisce l’ufficio non può dare notizie con il calore, con la passione di un vignaiolo. Anzi, la “patinatura” dei comunicati è ora considerata una minestra già assaggiata troppe volte e noiosa. Sempre più mi accorgo che i giornalisti prima di scrivere cercano in internet gli argomenti.

Il vignaiolo, attraverso una attiva partecipazione nei due sensi, consumatore-produttore e produttore-consumatore, sta lentamente democratizzando un sistema finora monopolizzato creando una certa confusione e sorpresa, sopratutto da chi gestisce le cose da molto e a volte troppo tempo.

C’è però un rischio in tutto questo, che la cosa diventi una sorta di schiavismo, di dipendenza. Il vignaiolo schiavo di intenet, dove il tempo vola, dove si dimenticano i rapporti umani, l’ansia delle “amicizie” e dove si può addiritture rovinare un rapporto d’amore…