Speculazione nel vino Chianti Classico

In questi giorni il valore reale del vino Chianti, ha superato il valore del vino Chianti Classico. Le quotazioni del vino Chianti si aggirano su 90/100 Euro x Hl, mentre le quotazioni del vino Chianti Classico si aggirano su 70/80 Euro X Hl. (Ricordo che per produrre 1 Hl di Chianti Classico occorre circa 3 Euro X Hl.)

E’ la prima volta che succede, storicamente il vino Chianti ha un valore di circa la metà del vino Chianti Classico. Dunque, i Signori del vino hanno definitivamente spostato le attenzioni sul Chianti. Le ragioni di questa strategia, senza peli sulla lingua sui potrebbe parlare di accordo, possono essere molteplici. A mio parere principalemente c’è interesse che i vigneti “Chianti” siano rinnovati, in quanto generalmente obsoleti, mentre ormai non c’è più interesse per i vigneti a Chianti Classico ormai quasi completamente rinnovati negli ultimi dieci anni. Probabilmente i produttori attirati da un valore così relativamente alto del vino Chianti, rinnoveranno massicciamente i vigneti salvo poi tornare a valutazioni abbondantemente sotto i costi di produzione quando l’operazione di rinnovo sarà completata, come nel caso del Chianti Classico.

Una regola di mercato dirà qualcuno, una speculazione dico io.

 

Questione di prezzo

Quando si offre un euro a bottiglia di vino, quando il prezzo del vino sfuso non vale nulla, quando i prezzi di marketing, di burocrazia e di ricarico rappresentano oltre l’80/90% del costo finale, quando in una situazione così il produttore tenta di sopravvivere questi è destinato a soccombere.

Tanti discorsi naturalistici, di vigna, di personalità del vignaiolo… ma poi se la speculazione ha il sopravvento, che fare per resistere? Sciopero. Sciopero. Sciopero. Bisognerebbe non produrre, fermarsi un po e riflettere, insieme, cosa fare.