La qualità non esiste nel vino

Appena tornato da Terre di Toscana, mi sono domandato cosa vuol dire qualità. Tutti i produttori ne parlano, ma secondo me qualità significa sopratutto salubrità e mancanza di difetti evidenti nel vino. Il resto son tutte storie, e l’importante è che ognuno orgogliosamente rivendichi la propria identità. Oggi occorre fare gruppo, non è possibile pensare di andare in ordine sparso per vendere, e le differenze notevoli tra i vini, le interpretazioni, i territori sono risorse fondamentali. Quando un’azienda produce vini rotondi, speziati, setosi al palato, usa vitigni internazionali, ecc. vale quanto un’altra azienda produce vini ignoranti, provocatori, con acidità elevate, rustici, ecc. . La capacità di comunicare il “gruppo produttori italia”, o Toscana, insomma gruppi di produttori organizzati, vale più che l’impegno a volte abnorme di una comunicazione di una singola azienda.

Un commento su “La qualità non esiste nel vino”

  1. Ciao Paolo,
    questo tuo post capita proprio a fagiolo a proposito della ormai nota piramide qualitativa proposta dal Consorzio: vino d’annata, riserva, selezione. L’unica differenza REALE di qualità risulta nella Selezione -ed è una qualità in realtà diciamo, più..intellettuale, che reale a vedere bene-è rappresentata dal fatto che che questi vini devono essere prodotti INTEGRALMENTE dai vigneti aziendali: tutti gli altri parametri non sono di per se indicatori di qualità.

    Allora cos’è la Qualità ? Da una parte direi che un vino può essere definito di qualità quando soddisfa le aspettative del consumatore, che è un po’ eludere la domanda, ma almeno in termini mercantili, non può che essere così, credo.

    In termini più da appassionato di vino rosso, quale sono, credo che invece la Qualità potrebbe essere identificata- fermo restando un’aderenza a dei parametri imprescindibili di armonia di profumi, tannini e soprattutto persistenza gustativa- dalla capacità di invecchiamento cioè la longevità che ogni vino possiede. Sì, per me almeno la longevità cioè la capacità che un vino ha non solo di conservarsi ma anche migliorare negli anni..nei decenni.. è il chiaro indicatore che ci troviamo di fronte ad un vino di grande qualità. E aggiungerei, che non dipende affatto nè dal colore e neanche dall’estratto… E’ il Territorio che conta, e la cura che siamo disposti a dedicarci. Il resto, solo fuffa.

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