La mano del vignaiolo

La mano dell’artigiano vignaiolo non è quella che fa tutto. La mano del vignaiolo è quella che con esperienza riesce a comunicare agli altri operai, il valore del lavoro manuale. Negli ultimi 20 anni il lavoro manuale è stato sacrificato in nome di un non meglio precisato prestigio del “colletto bianco”. Ci siamo riempiti di burocrazia pur di far contenti una classe sociale che vedeva nel lavoro di banca o di ufficio un lavoro gratificante. Molti extracomunitari hanno così trovato spazio in lavori manuali, detti minori, come nei vigneti. Oggi la mano del vignaiolo deve guidare questi operai, nella sperasnza che sempre più gli operai italiani riscoprono il valore della mano, nel vigneto italia.

Lo stato dell’arte

 

In attesa di Radda nel Bicchiere il prossimo 4 e 5 Giugno 2011, gli sforzi si rivolgono al vigneto. Una primavera soleggiata e calda, qui a Radda, sta favorendo l’allegagione precoce dei grappolini: la fiortitura è già cominciata e curiosamente sta avvenendo in contemporanea con gli oliveti. Siamo quindi in costante precocità, e questo è un auspicio per la vendemmia. Devo dire che sicuramente, secondo il mio istinto, l’annata sarà particolarmente calda, forse come la 2003 e il 2007. le previsioni si basano sul fatto che ormai le temperature sono costantemente alte, per cui è difficile che si ribalti la situazione. L’anno scorso di questo periodo l’annata era umida e piovosa, con temperature fresche, e continuò così fino alla fine; quest’anno accadrà il contrario. Cool Parola di Paolo.

 

Fare un nuovo vigneto

 Fare un nuovo vigneto può essere un lavoro colossale. A Caparsa è in corso la realizzazione di 2,2 Ha e devo dire che a parte la stagione primaverile estremamente piovosa che ha ritardato tutti i lavori, è stato necessario, per costruire una parte dei drenaggi ben 6.000 foratoni di laterizio 21x25x25 ! (Oltre a qualche centinaio di metri lineari costruiti con i sassi della vigna). Qui si può avere un’idea di come si costruisce una vigna

Cosa non si fa per un buon bicchiere di vino… 🙂